La tumulazione, ecco cosa è e come funziona

La tumulazione, ecco cosa è e come funziona

Il momento del lutto e quindi della morte è un qualcosa che non vorremmo mai affrontare. Purtroppo, però, il tempo scorre e quando l’ultima chiamata ci viene incontro è impossibile scansarsi. Ovviamente, più che per il defunto, i ‘dolori’ sono tutti dei cari: la delusione a livello psicologico, il senso di disperazione e quant’altro vengono a galla e riuscire ad uscirne indenni non è semplice. 

La vita comunque va avanti e nell’immediato il primo step da affrontare è quello del funerale e quindi della sepoltura di chi ormai non c’è più. La tumulazione, infatti, è il procedimento mediante il quale il defunto viene seppellito all’interno di un loculo o di una tomba, in base alla disponibilità del momento. 

Chi si occupa della tumulazione 

In genere, l’atto della tumulazione in sé e per sé, viene svolta dagli operatori del cimitero comunale con ovvia presenza dell’agenzia funebre alla quale ci si è affidati. Per seppellire in una tomba privata vi è di bisogno del consenso scritto di tutti gli aventi diritto e si può tranquillamente richiedere l’estumulazione della salma in qualsiasi momento: se questa però viene richiesta prima dei due anni dal momento della sepoltura è necessario richiedere un’autorizzazione all’autorità sanitaria.  

Tutte queste operazioni, però, hanno giustamente un prezzo e tali costi devono essere pagati al comune di appartenenza  

Nel caso in cui vi troviate in una situazione analoga e non sapete come giostrarvi potete tranquillamente chiedere ausilio a Verano Servizi Cliccando tranquillamente il link www.veranoservizi.it sarete reindirizzati all’home page del portale web dove potete trovare le risposte alle vostre domande. 

Come fare spazio per un’altra salma e il certificato di morte 

Nel caso in cui siano passati ben vent’anni dalla sepoltura di un defunto si può fare richiesta al comune per l’estumulazione della salma al fine di ridurre lo spazio da questa occupata e pertanto creare lo spazio necessario per accoglierne un’altra.
Per procedere a tutto, comunque, è necessario ottenere il certificato di morte: l’atto di morte viene compilato dai funzionari delle pompe funebri alle quali si fa riferimento che per procedere necessitano di un documento scritto e firmato da un medico.
Perché è cosi importante il certificato di morte? Premesso che rientra tra i documenti pubblici (e che quindi si possono ottenere tranquillamente recandosi in Comune) serve per porre fine a tutti quei rapporti economici e non che intercorrevano tra il defunto e le varie agenzie/società pubbliche e private con i quali aveva a che fare (esempio possono essere banche e assicurazioni).