Carta patinata: cos’è e per quali tipi di stampe è adatta
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L'arte della produzione della carta vanta una storia davvero millenaria. Oggigiorno, grazie all'enorme avanzamento tecnologico, le aziende produttrici di carta possono contare su processi particolarmente diversificati e macchine altamente efficaci, tanto che esistono numerose varianti di carta producibili.
Innanzitutto è fondamentale tenere presente che per ogni prodotto che deve essere stampato esiste un materiale cartaceo ben preciso sul quale la stampa deve essere impressa.
Questo perché in base alla tipologia di inchiostro, alle dimensioni del prodotto e soprattutto all'utilizzo che ne verrà fatto, la carta utilizzata deve avere ben determinate qualità fisiche e chimiche.
La carta patinata
Uno dei prodotti cartacei di maggior successo è senza dubbio la carta patinata. Questa tipologia di carta permette delle stampe chiare, dai contorni netti e senza sbavature. L'inchiostro infatti, se applicato su carta patinata, viene impresso con eccezionale precisione.
La patinatura viene effettuata inserendo delle particelle aggiuntive rispetto alla carta naturale, in sospensione acquosa. Questa particolare aggiunta rende il foglio più resistente agli stress fisici e chimici: ciò significa che la carta patinata presenta un tempo di vita medio molto più lungo e un più largo ambito di applicazione.
Le tipologie
Esistono diverse tipologie di carta patinata e ogni azienda ha i propri "segreti" per differenziarsi dalla concorrenza. In linea generale, in ogni caso, la carta patinata è reperibile con la superficie lucida, opaca o satinata. Il primo tipo si tratta sostanzialmente di una carta altamente compressa a differenza del secondo che invece non subisce alcun trattamento meccanico aggiuntivo. La carta satinata invece viene ottenuta trattando esclusivamente uno dei due lati del foglio, così da ottenere l'effetto che tutti noi conosciamo bene e che la rendono unica nel suo genere.
Anche per quanto riguarda la grammatura sono disponibili diverse opzioni: si passa infatti da grammature leggere, circa 70 grammi per metro quadrato, particolarmente indicate per volantini, fino grammature più importanti, dell'ordine dei 115 grammi per metro quadrato, indicate per poster, cartelloni e prodotti simili.
Le applicazioni
Le applicazioni della carta patinata sono innumerevoli e stilarne una lista completa sarebbe davvero impossibile. Tuttavia esistono prodotti per i quali l'utilizzo di questa particolare carta è molto consigliato. Pensiamo ad esempio ai bigliettini da visita. Questi, infatti, spesso devono passare di mano in mano senza perdere in resistenza e chiarezza estetica visto che vi sono riportate informazioni importanti.
Ebbene la carta patatina permette di ottenere biglietti da visita resistenti agli stress meccanici, parzialmente impermeabili, duraturi nel tempo e soprattutto con un'alta qualità della stampa.
In questo modo si possono ottenere biglietti capaci di trasmettere professionalità, accortezza ai dettagli e piacere estetico.