Eliminare i topi con una derattizzazione sicura

Per eliminare i topi occorre prima di tutto agire in tutta sicurezza e nel rispetto delle norme di legge ambientali personali. Ispezionare la nostra casa è un primo passo fondamentale per l’operazione che comporta l’eliminare topi.

In maniera teorica è possibile controllare i roditori rendendogli inagibile l’ingresso nella casa. Tuttavia, potrebbe risultare difficile escluderli completamente che riescono ad entrare sfruttando aperture di appena 6 mm e i topi hanno la capacità di comprimersi fino a poter passare attraverso aperture di un solo cm.

Ad ogni modo, per eliminare topi, occorre che ogni singolo punto di accesso sia sotto controllo. E’ fondamentale riparare qualsiasi buco o crepa presente nelle fondazioni, nei muri, negli scantinati e così via. Equipaggiatevi poi porte e finestre con maglia fine, tappando i camini e sigillate attorno a tutte le principali linee esterne attraverso i muri.

Inoltre, le prese d’aria vanno coperte con una griglia in metallo duro e devono essere resistenti alla ruggine (devono anche essere controllate).

Perché questa soluzione duri e per la buona riuscita del vostro tentativo di effettuare una completa derattizzazione, è necessario ricercare ed eliminare dall’area tutti i fattori ambientali che favoriscono l’infestazione stessa, e un esempio possono essere la disponibilità di acqua, di alimenti, ricoveri o comunque luoghi idonei allo scavo delle tane). Pertanto l’individuazione dei posti dove i roditori trovano cibo e riparo, costituiscono sempre e comunque una perfetta base di partenza per tutte le azioni volte a eliminare topi.

Un attento esame del sito infestato prima dell’inizio degli interventi è la chiave essenziale per il successo dell’operazione volta a eliminare topi e deve essere eseguita prima di utilizzare un qualsiasi tipo di derattizzante.

Quando per eliminare topi si prevede l’utilizzo di esche derattizzanti a base di brodifacoum o di flocoumafen devono essere prese particolari precauzioni (data la tossicità dei due anticoagulanti nei confronti di animali non bersaglio: ad es. i cani) circa i luoghi ove topi/ratti vivono e si alimentano.

E’ opportuno disegnare una semplice mappa o una lista delle aree particolarmente soggette al problema, questi documenti devono poi essere archiviati e conservati nel tempo.
Prima di procedere alla derattizzazione deve essere posta particolare cura, all’esterno degli ambienti, alla rimozione dei rifiuti (di vario genere), della vegetazione e di altro materiale che fornisce riparo e protezione a topi e ratti che si avvicinano agli edifici infestati.

Prima dell’intervento, all’interno degli edifici, è opportuno non pulire o mettere in ordine gli ambienti, ciò disturba la popolazione dei roditori e può ridurre l’accettabilità delle esche.Il più velocemente possibile, prima dell’intervento, è necessario rimuovere o rendere inaccessibile ogni possibile fonte di alimento.

Coloro che vivono nell’area in cui si svolgerà l’intervento di derattizzazione devono essere avvisati PRIMA che l’intervento abbia inizio.In particolare devono essere fornite indicazioni circa le norme generali di sicurezza da tenersi nell’area sottoposta a derattizzazione e le azioni da intraprendersi in caso di “incidente”: contatto con le esche, ingestione di esche e quant’altro.