Impossibile non amarlo, altrettanto difficile rinunciarci durante calda giornata afosa: il gelato rappresenta senza ombra di dubbio uno degli alimenti più apprezzati in tutto il mondo. Nonostante il gelato, sia esso di produzione industriale sia quest’ultimo artigianale, possa essere considerato uno degli alimenti cardine dei mesi più caldi dell’anno, davvero in pochi conoscono storia e curiosità di questo alimento dalle straordinarie caratteristiche.

Molti potrebbero certamente giurare di conoscere quali sono i propri gusti preferiti, tuttavia sono si contano sulle dita di una mano le persone che sanno perché il gelato viene servito in un cono, quale a quale tradizione culinaria appartiene questo prodotto alimentare o come si sviluppa la preparazione di quest’ultimo.

Nei paragrafi successivi verranno, quindi, introdotte tre la principali nozioni riguardo al gelato, dolce che meglio di qualsiasi altro alimento ha saputo farsi apprezzare in tutto il mondo.

La nascita del gelato: l’Italia è protagonista

Malgrado siano molte le storie relative all’origine del gelato, verosimilmente la paternità di questo dolce è tutta italiana, in quanto le prime testimonianze riguardanti il consumo di un dolce simile al gelato odierno risalgono al periodo della dominazione araba in Sicilia, quando gli abitanti di Palermo erano soliti consumare un dessert a base di succhi di frutta precedentemente congelati.

La preparazione del gelato vero e proprio avvenne, però, solamente qualche secolo dopo, nella Firenze del rinascimento. Il composto proposto alla corte di Caterina de Medici riscosse fin da subito grande successo, arrivando in pochi anni in tutte le principali capitali europee e, successivamente, anche nei bar oltreoceano.

Oltre a fornire un contributo più che fondamentale alla nascita del gelato, l’Italia ha anche rappresentato la nazione dove per la prima volta è stato commercializzato il gelato di produzione industriale, prima con il Mottarello e successivamente con l’altrettanto iconico Cornetto Algida.

La gelatiera: l’invenzione che permesso al gelato di divenire un alimento globale

Come anticipato precedentemente, il gelato rappresenta, anche grazie a una rapida ed estesa diffusione, uno dei dolci più amati al mondo. Nonostante oggi abbiamo tutti in mente moderni macchinari come quelli proposti da www.gelatoacasa.it, il macchinario utile alla preparazione del gelato ha origine molto più antiche.

I primi dispositivi furono introdotti in commercio nella prima metà del diciannovesimo secolo. Caratterizzati da un meccanismo a manovella, questi vennero sostituiti già durante i primi anni del secolo scorso da macchinari più innovativi, dotati di motore elettrico e capaci di generare processi di refrigerazione del tutto rivoluzionari per l’epoca.

Il passaggio a macchinari simili quelli utilizzati oggi avviene, però, negli anni settanta e negli anni ottanta. Nell’arco di questi venti anni vennero, infatti, introdotti macchinari a estrazione automatica, il cui impiego ha determinato l’eliminazione di attività manuali nella preparazione del gelato.

Cono gelato: la prelibatezza perfetta per accompagnare il gelato

L’ultima curiosità riguardo al gelato riguarda la nascita del cono, cialda divenuta popolare a cavallo tra il diciannovesimo e il ventesimo secolo. Anche in questo caso, proprio come in quello del gelato, l’invenzione del cono è da attribuire a un italiano, Italo Marchioni.

Proprietario di più chioschi ambulanti a New York, Marchioni pensò per primo a sostituire le coppette, da lui ritenute poco pratiche. Fu solamente nel 1904 venne per la prima volta servita una cialda che oggi potremmo definire un wafer arrotolato, realizzato tramite l’utilizzo di un apposito macchinario. Questo fu l’evento che permise la diffusione del cono gelato, successivamente migliorato e servito con le sembianze attuali l’anno successivo, all’interno di una fiera a Sant Louis.
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