Quello che avete appena letto nel titolo è un esempio di quella che, in comunicazione, viene solitamente chiamata “Call to Action”. E siccome state leggendo il resto dell’articolo, pare che funzioni, no? Vediamo di parlarne più diffusamente, e di chiarire qualche punto importante riguardo alla scrittura delle vostre comunicazioni promozionali, come spot o lettere di vendita.

1. Siate brevi!
Avete pochi secondi prima che le persone decidano di ignorare il vostro messaggio. E’ una triste realtà, ma questo non la rende meno vera: le persone, mentre in TV o alla radio passa il vostro spot, stanno badando ai bambini, pensando al traffico, preparando la cena, facendosi la barba… insomma, stanno facendo – sempre – qualcos’altro: e qualcosa che per loro è sicuramente più importante e necessario rispetto all’ascoltare voi. Se non riuscite a catturare la loro attenzione con le prime parole, a strapparli da quel che stanno facendo e pensando, non sarà continuare a parlare per una decina di minuti a cambiare le cose: la partita si gioca tutta nell’apertura. Quindi pensate a concentrare tutto quello che dovete esprimere in poche righe di testo, e ricordate che la brevità è una virtù.

2. Siate chiari
Le persone non sono stupide. Ma – e questo è importante – le persone hanno sempre di meglio da fare che ascoltare voi, che obbedire a voi, che dar retta a voi. E per prima cosa, questo significa che, sicuramente, non hanno tempo e soprattutto motivo di decifrare quel che dite. Non esprimete chiaramente cosa potete fare per loro? Passano oltre. Non rendete semplice contattarvi? Passano oltre. Mandate messaggi ambigui, poco trasparenti, confusi? Passano oltre. Nel vostro annuncio su Internet non indicate il vostro sito, mettete un link alla pagina del prodotto che pubblicizzate. Non parlate di chi siete o di quanto siete bravi, dite chiaramente cosa potete fare per i vostri clienti. Tutte quelle cose su di voi che vi sembrano banali e chiare non lo sono per chi non vi conosce, ed è proprio chi non vi conosce che dovete attirare.

3. Chiamate all’azione
Eccoci: ne parlavamo all’inizio. Avete la loro attenzione, avete chiarito cosa potete fare: è fatta, no?
No!
Perchè dovete ancora fare la cosa più importante. Dovete dir loro, esattamente, cosa fare. A voi pare logico che avendovi ascoltato vi debbano chiamare? A loro no. Potrebbe parere loro logico cercare altre informazioni, pensare che un giorno o l’altro devono interessarsi, o anche semplicemente pensare che hanno bisogno di quel che vendete ma cercare un altro fornitore. Dovete dire loro – e in maniera attraente, che dia una ragione di farlo subito – di chiamare, scrivervi, cliccare.

E quindi, forza. Al lavoro: siate brevi, siate chiari, chiamate all’azione, e scrivete ora il vostro prossimo annuncio! (Visto?)