Oro: ecco perchè rimane uno straordinario bene rifugio

La perdurante situazione di crisi economica, nella quale buona parte dei tradizionali metodi di accumulo e risparmio ha perso valore o è diventata impraticabile per l’impossibilità di accantonare riserve di liquido, interamente impegnate nella copertura delle spese ordinarie, ha reso ancora più interessanti e appetibili le offerte di un celebre network commerciale tese alla costruzione di un patrimonio in oro gratis. Ma questo oro gratis costituisce ancora un bene rifugio come quelli a cui eravamo abituati, e merita di essere considerato un modo ragionevole di costruirsi una rendita, o un patrimonio?

Per rispondere, occorrono analisi concrete prima ancora di analizzare le modalità di acquisizione dell’oro stesso; per attribuirgli un valore, poco conta che sia oro gratis o che sia stato acquistato a pagamento. Sono le fluttuazioni sul mercato dei prezzi di vendita a poterci dire se rifugiarci nell’oro gratis sia o meno un valido progetto patrimoniale. E se andiamo a valutare, con i dati reali alla mano, proprio l’andamento di quei prezzi, e quindi del valore dell’oro, potremo fare una scoperta che ha davvero, per i non addetti ai lavori, dell’incredibile.

Immaginiamo un’oncia d’oro: nell’unità di misura a noi più familiare siamo appena sopra i trenta grammi, una lastrina molto piccola. Bene: se avessimo stretto in mano questa lastrina d’oro nel 2005, avremmo avuto in pugno un controvalore di circa 380 €. Saltando avanti di esattamente dieci anni, al 2015, l’identica quantità di oro valeva poco meno del TRIPLO: 1080 €. E ora domandiamoci, prima ancora di parlare di oro gratis o a pagamento: quanti altri beni hanno pressochè triplicato il loro valore in dieci anni, qualificandosi quindi come validi mezzi per la costruzione di un patrimonio? La risposta, di fronte ai rischi ormai sempre meno accettabili delle borse e al crollo del valore degli immobili, è molto semplice: nessuno.

Ovviamente, a questo punto, la modalità di acquisizione dell’oro acquista un peso ulteriore: e possiamo quindi ragionare sulla proposta di acquisire oro gratis fatta da questi network. In buona sostanza, si tratta di oro gratis perchè erogato, come ricompensa, a fronte dell’inserimento in un gruppo di acquisto (d’oro, appunto) di nuovi clienti. In breve, vengono offerti lingotti di oro gratis anziché denaro contante in cambio di un’opera di marketing diretto, di “passaparola” potremmo dire: ma i vantaggi sono nettissimi, rispetto all’opzione di ricevere contanti. Se infatti il valore del denaro contante, sottoposto all’inflazione, inizia a calare nel momento esatto in cui si decide di tesaurizzarlo, per l’oro – come abbiamo visto – l’andamento è esattamente speculare: con il passare dei mesi e degli anni, quell’oro gratis cresce costantemente di valore sul mercato, andando a costruire quel patrimonio, quel rifugio, di cui parlavamo, e che tanto può fare per la sicurezza economica di un soggetto medio.