Antico ma sempre attuale, il mestiere dell'idraulico richiede un mix di abilità manuali, competenze tecniche e propensione al problem solving. Sei attratto dal magico mondo dell'installazione e della riparazione degli impianti idraulici? Scopri quali sono i passi fondamentali da fare per diventare un impeccabile idraulico professionista!

Interesse e formazione: chi ben inizia mira al successo

Per intraprendere la carriera di idraulico è fondamentale acquisire una perfetta formazione. Le opzioni disponibili sono diverse e dipendono soprattutto dall'età del futuro professionista:

• Iscriversi a un istituto professionale o a un istituto tecnico. Questi tipi di scuole offrono, infatti, corsi ad hoc per la gestione e la manutenzione degli impianti idraulici. Fornendo informazioni teoriche e opportunità pratiche, esse preparano al meglio gli studenti che non hanno ancora ottenuto un diploma e desiderano entrare nel mondo del lavoro.
• Fare l'apprendistato. Per imparare i trucchi del mestiere è fondamentale affiancare un professionista esperto. Grazie all'apprendistato è possibile entrare nel cuore dell'attività, nonché acquisire competenze e conoscenze direttamente sul campo.
• Corsi di formazione. Hai già un diploma in un settore diverso ma desideri diventare un idraulico? Ci sono numerosi corsi di formazione che consentono di acquisire solide conoscenze in tempi decisamente ridotti.

L'abc dell'idraulico perfetto

Affinché sia possibile eseguire lavori di ottima qualità, un idraulico deve possedere una serie di skills importanti. Le prime riguardano gli aspetti tecnici: un'attenta conoscenza dei materiali, degli strumenti e delle manovre da padroneggiare durante la manipolazione degli impianti sono fondamentali per un professionista di successo. A queste si aggiungono le abilità manuali: una mano ferma e decisa può davvero fare la differenza nelle riparazioni più complicate.

Infine, altrettanto cruciali sono le capacità di problem solving e di lavoro in autonomia. Un professionista deve sapere non solo manipolare un impianto, ma soprattutto effettuare diagnosi veloci e corrette a monte, senza operare nessun tipo di manovra invasiva. Inoltre, saper interagire con i clienti ed assecondare le loro richieste nei limiti di budget distingue un idraulico di qualità dai suoi competitors.

Non solo formazione: dai primi passi al proseguimento del percorso professionale

Raccogliere le competenze necessarie consente di svolgere la professione di idraulico in maniera efficace. Tuttavia, sono le prime esperienze lavorative a consolidare le competenze e a spianare la strada verso l'autonomia.

Esse possono essere svolte in diversi settori dell'idraulica: la scelta è fortemente influenzata non solo dagli interessi del lavoratore ma anche e soprattutto dagli anni di esperienza maturati. Non tutti gli impianti, infatti, richiedono lo stesso livello di competenze. Gli impianti di riscaldamento, ad esempio, sono più comuni e includono radiatori caldaie e sistemi a pavimento. Quelli sanitari, invece, riguardano principalmente scarichi e manutenzione di attrezzature per ospedali e necessitano, quindi, di operai specializzati.

Gli esami non finiscono mai!

Come ogni figura professionale, anche quella dell'idraulico necessita di formazione continua. Per ottenere un numero maggiore di lavori e garantire ai clienti servizi di elevata qualità, è fondamentale ottenere le certificazioni previste dalla legge. Esse sono finalizzate principalmente all'insegnamento di nuove tecnologie e strategie di riparazioni, affinché il professionista resti sempre al passo coi tempi.

Diventare un idraulico di successo non è di certo una passeggiata: sebbene l'opinione comune consideri talvolta "più facili" i lavori manuali, anche tale strada richiede dedizione, impegno e un desiderio costante di mettersi in gioco. Tuttavia, se svolto con passione, questo mestiere può portare a numerose soddisfazioni professionali e personali, poiché consente di migliorare le condizioni di vita altrui nel rispetto del benessere del pianeta Terra.