Il comportamento e la biologia delle formiche
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Le formiche sono uno dei più straordinari esempi di insetto sociale che ci sia possibile ritrovare in natura, tanto che le loro comunità e modalità di vita non sono note solamente agli entomologi, ma incuriosiscono e appassionano anche persone di ogni età ed estrazione, e sono in effetti costante oggetto di studio per la loro straordinaria varietà e complessità, in effetti non più ritrovate in alcun altra forma di insetto sulla terra. Inoltre, vista l’adattabilità che permette loro di insediarsi e costruire nidi negli ambienti più diversi, anche i loro comportamenti hanno un range di variabilità introvabile presso api, vespe, o altri insetti sociali.
Purtroppo, fra gli ambienti colonizzati con successo da questi insetti non è possibile escludere quello rappresentato dall’ecosfera falsa, o quantomeno artificiale, degli ambienti urbani, nei quali anzi questi insetti hanno trovato tali e tanti punti di attrazione da raggiungere talvolta numeri e comportamenti non più accettabili, e che costringono a prendere in considerazione ed effettuare autentici interventi di disinfestazione formiche, rivolgendosi ad aziende specializzate come Gruppo Indaco. Questa è spesso molto più complessa da condurre con successo rispetto a simili operazioni condotte su altri animali, proprio per via del comportamento molto particolare delle formiche stesse.
Infatti, ad esempio, la struttura del formicaio stessa talvolta non verrà costruita sottoterra, come d’uso, ma nelle intercapedini fra pareti, specialmente nei grossi edifici. Questo la renderà molto difficile non solo da distruggere, ma anche effettivamente da localizzare, specie considerando che le formiche in cerca di cibo possono allontanarsi di moltissimi metri dal formicaio stesso, il che in un condominio può significare che il piano a cui vengono notate non è lo stesso dove è possibile eradicarne la presenza.
L’attrazione, e l’effettiva necessità, di questi insetti di ottenere e immagazzinare sia cibi proteici, utilizzati per nutrire le larve, che cibi glucidici per il nutrimento degli adulti, le porta infine a colonizzare spesso anche stabilimenti alimentari. Qui costituiscono un grave rischio sanitario, in quanto nelle loro perlustrazioni spesso vengono a contatto con sostanze infette e diventano portatrici di diverse malattie, i cui germi depositano sugli alimenti o sulle superfici di lavorazione.