Infissi a risparmio energetico: tra design ed eco-sostenibilità

Porte e finestre rappresentano elementi fondamentali dell’assetto estetico e organizzativo della casa: pur presentandosi come complementi fissi, sono responsabili del movimento e della suddivisione dello spazio domestico, fungendo da collegamento tra interno ed esterno.

Partecipano all’estetica generale dell’edificio e assolvono un ruolo di prim’ordine in fatto di efficienza e risparmio energetico. Le ultime tendenze in ambito di serramenti e infissi puntano, infatti, da un lato sull’eco-sostenibilità dei materiali e, dall’altro, sulla capacità di ridurre la dispersione energetica, determinando la riqualificazione immobiliare e rientrando, eventualmente, nel computo degli elementi strutturali previsti per l’ottenimento di Ecobonus e incentivi statali.

Serramenti e infissi: confine e connessione tra in e out

Vetrate, finestre, porte d’ingresso e da interno, oscuranti e pergole bioclimatiche non sono solamente elementi di passaggio tra l’interno e l’esterno: essi svolgono sia funzioni strutturali, come parti integranti dell’architettura dell’immobile, sia pratiche ed estetiche, in qualità di elementi divisori contraddistinti da finiture e design contestuali al resto dell’arredamento.

Infissi e serramenti, infine, sono tra i principali responsabili delle prestazioni energetiche dell’edificio, mantenendo isolato l’interno di casa e generando il microclima ideale per il benessere, ma limitando, di contro, la dispersione di calore verso l’esterno.

Essi figurano, funzionalmente e concettualmente, come collegamento (estetico e visivo) tra interno e ambiente esterno: massimamente rappresentative, in tal senso, sono le moderne pergole bioclimatiche, in grado di ampliare gli spazi a uso domestico, mediante l’eventuale montaggio di vetrate perimetrali e trasbordando direttamente sull’outdoor. Sul sito www.mondelliportefinestre.com è possibile prendere visione di alcune varianti di tali opere.

La rilevanza dei materiali costruttivi

L’efficienza degli infissi è strettamente connessa ai materiali costruttivi: non a caso, tra quelli attualmente più incentivati, spiccano l’alluminio e il PVC che si uniscono all’intramontabile legno, classico e perfetto in ogni contesto ma decisamente più delicato.

L’alluminio, in particolare, oltre a risultare particolarmente resistente agli agenti atmosferici e all’usura del tempo, si dimostra anche un ottimo isolante: indeformabile e non suscettibile a modifiche cromatiche, non richiede pressoché alcuna manutenzione.

Economico e completamente riciclabile, si integra perfettamente agli stili contemporanei e industrial, abbinandosi con eleganza e raffinatezza anche ad altri materiali più classici.

Installazione professionale e certificazione degli infissi

Altrettanto fondamentale si rivela essere la perfetta esecuzione della messa in opera: per installare infissi efficienti, in grado di migliorare realmente le prestazioni energetiche, è necessario affidarsi esclusivamente a esperti qualificati, in grado di eseguire analisi tecniche precise e installazioni impeccabili.

La valutazione energetica dell’immobile avviene mediante la rilevazione del livello di isolamento termico degli infissi (definito fattore U), che indica la trasmittanza energetica, ovvero la capacità di condurre calore: più basso sarà il valore del fattore U, maggiori saranno le performance energetiche dell’edificio.

È stato dimostrato, in effetti, come la maggior parte degli sprechi energetici sia imputabile alla presenza di infissi datati, usurati o non adeguatamente installati.

Scegliere porte e finestre di ultima generazione, rivolgendosi a fornitori e tecnici certificati si rivelano, inoltre, parametri imprescindibili per potere accedere agli incentivi statali.

Bonus Infissi 2025

L’incentivo fiscale, volto alla riqualificazione energetica degli edifici e che prevedeva l’erogazione di bonus per l’installazione di nuovi infissi a risparmio energetico, è stato prorogato anche per l’anno in corso, seppure con alcune modifiche.

Ora, ad esempio, il rimborso fiscale include opere di nuova installazione di infissi e serramenti anche senza connessa ristrutturazione.

Ammonta al 50% su quelli della prima casa e al 36% su quelli di altri immobili, fino a un massimo di €60.000, rimborsati in 10 anni in Dichiarazione dei Redditi.

È in larga misura dalla qualità di infissi e serramenti, in definitiva, che dipende il valore dell’immobile, nonché la qualità della vita di chi, la casa, la vive.