Il matrimonio tradizionale in Polinesia

Il matrimonio tradizionale in Polinesia

La Polinesia è una méta turistica ambita, ma è soprattutto il sogno di molte coppie che desiderano trascorrere il loro viaggio di nozze in qualche isola paradisiaca sperduta nel Pacifico. La Polinesia è una terra ricca di tradizioni e di leggende, e il matrimonio polinesiano è di per sé un’attrazione turistica, ma anche fonte di ispirazione per quelle coppie che desiderano unirsi in matrimonio seguendo le tradizioni e il folklore polinesiano. Si tratta di matrimoni – appunto folkloristici – e senza valore legale ma dal grande contenuto simbolico se svolto con la stessa intensità e culto dei nativi polinesiani. Se, intanto, ti è venuta voglia di scoprire di più dei misteri della Polinesia e di organizzare un viaggio in Polinesia clicca qui per saperne di più!

Come si svolge un autentico matrimonio polinesiano

Nell’immaginario comune, la Polinesia è un luogo romantico, il paese dell’amore e dell’intima unione con l’esuberante natura circostante, un luogo dell’anima e della rigenerazione. La popolazione locale, ospitale e cordiale, è molto rispettosa della spiritualità dei luoghi e allo stesso tempo ama celebrare con gioia la bellezza e la ricchezza del loro Paese anche attraverso i riti matrimoniali.

Un matrimonio polinesiano si caratterizza per i colori, la musica e la durata delle celebrazioni. Un mese prima del rito si devono svolgere determinati rituali:

  • La sposa porta i doni allo sposo ogni volta che visita l’abitazione del suo futuro sposo;

  • Durante la vigilia delle nozze, la coppia riceve gli ospiti circondata da tutti i doni ricevuti come segno di fertilità e auspicio di ricchezza.

Le danze sono sempre presenti nei momenti salienti del rito quali la formula dei riti propiziatori espressi dal “sacerdote” e dai rispettivi genitori della sposa, durante l’opulento banchetto offerto dopo l’unione in matrimonio degli sposi.

La vigilia delle nozze è simile all’occidentale addio al celibato/nubilato dove amici e parenti improvvisano una festa con canti e balli fino a tarda notte. L’antico rito matrimoniale prevedeva che la coppia si recasse nel tempio Marae dal sacerdote il quale con la semplice domanda: Non abbandonerai mai questa donna? suggellava il patto matrimoniale. Poi veniva steso sulla spiaggia un lenzuolo di Tapa dove la coppia si sedeva e il sacerdote poggiava sul loro capo un pezzo di canna da zucchero avvolto nelle foglie, mentre le donne delle rispettive famiglie di tagliavano la fronte con i denti di squalo come segno di augurio e prosperità e seppellivano la stoffa macchiata di sangue nel Marae. Al termine del rito, agli sposi si attribuiva un nome simbolico. Il rito odierno presenta alcune diversità.

Il rito odierno del matrimonio tradizionale polinesiano

Oggi, il rito matrimoniale tradizionale polinesiano è leggermente diverso e meno cruento. Il giorno delle nozze la sposa viene condotta nel faré una casa su palafitta dove alcune ragazze effettuano rilassanti massaggi con olio di manoi e la vestono con il pareo nuziale, le collane e le corone di tiaré il fiore nazionale emblema della Polinesia e gioielli di madreperla. Intanto lo sposo raggiunge il luogo della cerimonia su una piroga a bilanciere tradizionale e viene accolto sulla spiaggia con balli, canti e musicisti di ukulele. In riva al mare, lo sposo viene tatuato con l’henné e vestito con il pareo tradizionale dal capo tribù; infine, viene accompagnato sul luogo della cerimonia dove lo attendono tutti gli abitanti del villaggio vestiti a festa. In attesa degli sposi, gli ospiti si intrattengono con canti e danze tamurè. All’arrivo degli sposi, il sacerdote celebrante invita gli sposi a entrare nel Marae, il tempio sacro tahitiano in pietra posto di fronte ad una laguna e li unisce in matrimonio con preghiere e formule rituali. Al termine della cerimonia – in lingua polinesiana e francese – gli sposi ricevono i nuovi nomi tahitiani per sé e per i figli futuri. Infine, trasportati sulla sedia regale da quattro guerrieri del villaggio, gli sposi saranno incoronati con fiori e collane, riceveranno il certificato di matrimonio scritto sulla pergamena Tapa e sorseggeranno il Miti Haari, una bevanda tipica polinesiana mentre assistono a spettacoli in loro onore. Infine, saranno condotti su una piroga reale in un sontuoso bungalow sull’acqua dove pernotteranno e soggiorneranno per tutto il giorno successivo in totale libertà e privacy con i pasti serviti su una piroga.